La ricerca medica continua nel suo
percorso, e talvolta si imbatte in malattie che non erano mai state
nemmeno ipotizzate. Il virus scoperto il mese scorso dai laboratori
Garnier di Paris è responsabile di una tra queste.
La sindrome tende a svilupparsi in
individui in linea teorica perfettamente sani, nel momento in cui si
trovano a contatto con persone in difficoltà di pensiero o di
problem-solving: ecco così che, senza alcuna apparente spiegazione
logica, essi impazziscono in luogo della persona che sta loro
accanto. Una specie di iper-empatia non richiesta.
I luogodementi per fortuna non
conservano a lungo il loro stato, dal momento che, non appena il
virus rileva il legittimo proprietario della follia, esso abbandona il
loro organismo. Viene così investito della demenza chi ne ha più
diritto, e l'ex-luogodemente può tornare a dedicarsi alle sue
precedenti mansioni.
Non si hanno per il momento notizie di
vaccini, ma è stato da più parti sottolineato come il non
accompagnarsi con persone stupide sia una forma efficace di
profilassi.
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