La storia, si sa, è destinata a
ripetersi. È quello che dev'essere venuto in mente agli operai di
Pozzammare Superiore, comune di seicento abitanti che, per qualche
motivo, aveva deciso di dotarsi di una metropolitana. Una sola era la
fermata prevista, con l'innovativa tecnologia del Treno Fermo.
Ma qualcosa non è andato secondo i
piani: durante i lavori per lo scavo della metropolitana, gli operai
si sono imbattuti in antiche rovine, di elevatissimo interesse
storico e culturale. Gli archeologi giunti sul posto sospettano si
tratti di un antico cantiere per la metropolitana di epoca romana, a
sua volta fermo a causa del ritrovamento, durante gli scavi, di
alcune rovine ancora più antiche, databili tra il 300 ed il 500 a.C.
In ottimo stato di conservazione i
reperti, ma adesso una partita tutta nuova si apre per la
metropolitana di Pozzammare Superiore: non è infatti chiaro se, a
norma di legge, per il completamento della metropolitana moderna vada
prima ripresa e completata la metropolitana di epoca romana.