Brutte notizie per chi nelle giornate
di Lunedì e Martedì avesse intenzione di chiedere l'ora. L'AIPO,
Associazione Italiana dei Passanti con Orologio, ha indetto uno
sciopero di 48 ore per protestare contro la ormai incontrollata
diffusione di dispositivi elettronici, come smartphone e lettori mp3,
che stanno rendendo sempre meno utile il loro lavoro.
“E' avvilente”, racconta ai nostri
microfoni Maniglio Lo Swatch, presidente dell'Associazione, “vedere
tutte queste persone poter controllare da sé l'orario con un
semplice movimento della mano. Da più di un secolo l'AIPO
rappresenta le migliaia di onesti passanti dotati di orologio, che
non hanno mai lesinato il loro supporto a chi si trovasse nel bisogno
di sapere in che momento della giornata ci si trovasse, magari perché
nuvolo e senza il sole per orientarsi, o semplicemente per aver perso
la cognizione del tempo. Dobbiamo dire basta a questa tecnologia che
mortifica i passanti con orologio, nobile mestiere che tra l'altro
abbiamo sempre svolto in modo assolutamente gratuito.”
Il governo ha già fatto sapere che
domani mattina incontrerà alcuni rappresentanti con orologio, nel
tentativo di far rientrare in extremis quello che già, sui vari
media, viene annunciato come “lo sciopero senza tempo”.
Di certo è triste vedere martoriata
così una gloriosa tradizione, ma sarebbe ancora più triste se alla
fatidica domanda “Scusi, può dirmi che ore sono?” ci si dovesse
un giorno sentir rispondere “No”.
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