Passa la proposta di legge dell'On.
Fulgo Apostata: dal primo Luglio al via il controverso divieto.
L'iter della legge è stato piuttosto
complesso, ma alla fine l'ha spuntata l'Onorevole Apostata, che
trascinando tutto il suo gruppo Parlamentare in una lunga battaglia,
è riuscito nell'impresa di abolire gli sciacquoni.
“Gli Italiani, com'è noto”,
afferma l'Onorevole in un'intervista concessa a noi in esclusiva,
“fanno un grande uso del water, e quindi dello sciacquone. Ma
l'acqua è un bene che va risparmiato, soprattutto in vista dei mesi
di punta estivi, quando la calura ci farà rimpiangere le abbondanti
piogge”.
Dunque, dal primo luglio, niente catenelle in
tutto lo stivale. La norma si estende anche alle bacinelle, al comma
in cui recita “è fatto altresì divieto di riversare qualsivoglia
quantità di acqua nel water per tramite di qualunque recipiente
adattabile allo scopo”. La pena prevista per chi contravviene alle
disposizioni è un'ammenda da 4.560 a 187.500 € e la reclusione da
sette a ventidue anni.
Alla domanda “come dovranno
comportarsi gli italiani?”, il noto politico ha sorriso senza
scomporsi: “come faccio io da anni a casa mia: tanto deodorante per
ambienti”.
Non mancano però le proteste: già
stamattina un folto gruppo di cittadini si è riunito per protestare
in modo originale contro la proposta di legge poi approvata, e mentre
sventolavano scritte come “Non vogliamo gli stronzi” e “Apostata
vai a cagare”, alcuni manifestanti hanno simbolicamente defecato
sul marciapiede antistante l'abitazione dell'Onorevole.
Dall'opposizione giungono anche i dubbi
dell'On. Miro Longevarzi, il quale fa notare come uno dei più grossi
produttori di deodoranti per ambienti sia la Ecoillogica, di
proprietà proprio del fratello di Apostata. Solo una casualità?
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