16 mag 2014

Alieno chiede indicazioni ma anche l'altro non è della Terra.

Un luogo comune molto più comune di quanto pensassimo


È dunque vero: è come se ci fosse una legge non scritta universale, che si fa beffe dei viaggiatori spingendoli a chiedere indicazioni a chi non può esser loro d'aiuto.
Fonti non ben verificate ci hanno fatto pervenire questa incredibile storia: è un Giovedì qualunque nella trafficata metropoli di New Taella, quando un veicolo si accosta al ciglio della strada ed una curiosa testa fa capolino dal finestrino: il bizzarro essere si è evidentemente smarrito e cerca la strada di casa, situata da qualche parte nel nostro sistema solare. Ed è in questo momento che le forze del destino entrano in gioco: l'individuo a cui si rivolge si avvicina al suo veicolo, assume per qualche istante un'espressione dubbiosa ed infine allarga le braccia sconfortato, pronunciando le fatidiche parole: “non sono di qui”. In lingua Klingon.
Non sappiamo se il visitatore sia poi riuscito a ritornare sul suo pianeta d'origine, ma questa vicenda ci dimostra come la piaga del Forestierismo da Indicazioni non sia in fondo un fenomeno solo nostrano: fortunatamente, con la diffusione dei navigatori satellitari, siamo probabilmente agli ultimi capitoli di un problema che, secondo l'ISTAT, ha causato lo smarrimento di trentamila persone nella sola Italia del 2013.

La NASA ha precisato che si trattava di un pallone sonda che parlava con un altro pallone sonda.



Un'immagine ripresa da una telecamera di sicurezza: perdonate la bassa risoluzione

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