Clamoroso in Ontario: Eddie
Bogliastrio, nel mondo della boxe da più di quarant'anni, finisce per allenare una scimmia e si accorge
della cosa solo dopo il suo secondo incontro (peraltro vittorioso).
“Quando è entrato nella mia palestra
era silenzioso” racconta Eddie, “ma sai quanti ne vedo così?
Vengono dalla strada con tanta rabbia e voglia di riscatto, e quando
varcano la soglia glielo leggi negli occhi. Non c'è bisogno di dire
nulla”.
E così è cominciato il duro
addestramento di Baruffo, nick affibbiato alla scimmia da Eddie ed
altri pugili della palestra “Glowing Gloves”.
“Il fatto che fosse così peloso,
insomma, non è una novità da queste parti... e anche il brutto
muso: è un must se vuoi incrociare i guantoni
sul ring” ci dice Gregor Poonch, altro allievo di Bogliastrio.
E così dopo poco tempo Baruffo viene
mandato al suo primo scontro da professionista, che vince ai punti
dopo dodici appassionanti riprese: il suo avversario non riesce a
mettere a segno un solo colpo grazie alla rapidità del primate. Che,
dal canto suo, piazza due incauti buffetti guadagnandosi il favore
dei giudici.
Il secondo incontro è ancora più
incredibile: dopo aver incassato un gancio al secondo round, Baruffo
per la prima volta si innervosisce.
“Ha cominciato a battersi il petto
mandando strani urli” è il resoconto di uno degli
spettatori. “e mi son detto 'ehi, questa scena l'ho già vista'. Al
che ho tirato fuori la mia merenda, una banana”. Ed è lì che la
verità è venuta a galla: subito dopo aver dato sfogo alla sua furia
mettendo K.O. l'avversario con un potente e fulmineo destro, Baruffo
ha puntato lo spettatore e gli ha sottratto la banana, per poi
allontanarsi mangiando il frutto conquistato.
Nelle parole di Eddie: “ci ho messo
un po' a realizzare la cosa, ero stordito. Ok, puoi
distrarti, ma prima o poi la realtà si presenta davanti ai tuoi occhi
in modo palese”.
Baruffo è stato quindi riconsegnato
allo zoo dal quale era fuggito due mesi prima, e nella sua zona è
stato posto il sacco che tanto amava colpire durante le sessioni in
palestra.
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