29 set 2013

Brevi Storie Inutili EP. ß - "L'omino che corre"

L'omino corre, corre, corre a perdifiato, ha perso il fiato e non sa dov'è finito, e va a comprarne un altro. Allora va al negozio di fiati e chiede se gli vendono un fiato, ma ne è rimasto solo uno di quelli piccoli. Così, col suo nuovo fiato corto, l'omino riprende a correre, ma non va lontano.Trova un altro negozio di fiati, entra e dice al commesso che il suo fiato non va bene, ce ne vuole uno più grosso altrimenti non può correre. Paga ed esce, e si rimette a correre col suo fiatone, ma anche lì dopo un po' vede che non ce la fa e non capisce dove sbaglia.
Si ferma, va verso una rupe e guarda il tramonto, uno spettacolo bellissimo da togliere il fiato; e infatti adesso che se l'è tolto l'omino pensa di farcela a correre. E ci prova, si rimette in piedi e via, ma passa vicino ad un tipo che anche lui corre a perdifiato e infatti lo perde.
Lo perde e non lo trova, perché è rimasto attaccato all'omino, che nel frattempo si scapicolla giù per una discesa e si ritrova col fiato sul collo. Un po' schifato lo prende e lo lancia lontano. Ma ecco che finalmente torna a casa, correva perché era in ritardo; la moglie lo guarda arrabbiata e dice "Non fiatare nemmeno!", e l'omino, ansimando: "Me ne guardo bene!"

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