Dopo sette anni dalla chiusura della
decima stagione, tutti pensavano che la seguitissima “Specchi di
Emotività” avesse detto ormai addio al piccolo schermo,
chiudendosi con quella eloquente scena del Barone Von Gontafferunt
che saluta dal balcone del suo palazzo, mentre gli F-117 bombardano
la tenuta degli Aflaglio. Tanti e tanti fan si erano battuti il
petto, al punto da arrivare ad organizzare una petizione online che
raggiunse le settecento firme. Ed oggi la Rai, che non aveva mai
preso in considerazione le voci del pubblico, decide a sorpresa dopo
più di un lustro di rispolverare la fortunata serie.
“Ritroverà la sua collocazione
naturale, mandata in onda in quella fascia importantissima tra le tre
e le quattro del mattino”, questo quanto raccolto dai nostri
microfoni durante un'intervista ai produttori.
Ma cosa ha narrato, durante dieci
lunghe stagioni, “Specchi di Emotività”? Abbiamo deciso di
scrivere un breve riassunto, così che i telespettatori possano
“riavvolgere il filo” e godersi appieno il rilancio della serie.
Il dottor Aflaglio è uno stimato
chirurgo, che un giorno a causa di una sopravvenuta eredità, decide
di tradire la moglie per l'affascinante Liria Ribania, proprietaria
della catena di alberghi Ribania. Saputo del tradimento, il cugino
della moglie di Aflaglio, il colonnello Mustertly, sfrutta la sua
posizione nell'aviazione per ordinare un bombardamento sulla casa di
Aflaglio. Il figlio di Aflaglio, Bobbert, sta nel frattempo tornando
dalla Cina, dove ha conosciuto il magnate australiano Phil Quaranadà,
socio d'affari del Barone Von Gontafferunt nonché figlio
illeggittimo di Buoglio Ribania, padre di Liria. Bobbert, venuto a
sapere della situazione, contatta immediatamente Quaranadà chiedendo
aiuto, poiché sa che da un momento all'altro gli F-117 bombarderanno
la sua enorme villa sul mare. Ma il suo amico è irreperibile, e a
rispondergli è proprio Von Gontafferunt, il quale gli assicura che
tutto andrà bene.
Nel frattempo la moglie di Aflaglio
chiede le carte del divorzio, e nel farlo si innamora del notaio
Epildo Giuntelli nonché del figlio di lui, Tuigi. La cameriera di
Giuntelli origlia durante una riunione e corre a spifferare tutto
all'amante, il quale si scopre essere Bobbert Aflaglio. Bobbert
discute della cosa sul padre, mentre alcune scene ci mostrano gli
F-117 già in volo.
Mustertly viene improvvisamente
arrestato a causa di una chiamata anonima proveniente dall'Australia,
ma gli aerei sono già partiti e c'è solo un modo per fermarli. Il
capitano Luvosa contatta un vecchio amico esperto di caccia aerei,
Gustave Theodore Francamenti, e lo prega di recarsi immediatamente
alla base militare. Purtroppo Francamenti si trova in vacanza in
australia, e non ci sono voli diretti: Luvosa chiama il dottor
Aflaglio per avvertirlo che i caccia sono in volo e che l'unico a
poterli fermare è in Australia. Il figlio, accanto al padre durante
la conversazione, chiama allora nuovamente il Barone Von
Gontafferunt, il quale acconsente ad accompagnare Francamenti con il
suo jet privato.
Appena arrivati alla base, Francamenti
viene scortato al centro di servizio, dove ritrova Amandina Kolgaate,
donna che aveva abbandonato anni prima sull'altare e che si rifiuta
di collaborare con lui. Nel frattempo Gontafferunt raggiunge la casa
di Aflaglio, e, dopo aver condiviso un the con loro, li avverte che
non c'è più tempo: padre e figlio lasciano la casa in limousine
mentre il Barone li saluta dal balcone: sa infatti che un elicottero
dovrebbe essere vicino per prelevarlo prima che il bombardamento
raggiunga la casa.
A questo punto, avendo ripercorso
brevemente la storia e col fiato sospeso per la sorte del barone, non
ci resta che attendere il prossimo weekend, per sapere finalmente
come andrà a finire.
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